• Il Sindaco di Pistoia

Considerazioni sulle politiche di inclusione sociale degli stranieri

Non so quanto titolo abbia la consigliera Simionato a rappresentare la Lega Nord visto che siede sui banchi del consiglio comunale dopo essere stata eletta nelle fila di Forza Italia ed aver voltato gabbana strada facendo.

 

Ma se avesse questo titolo ne sarei felice, visto che in questi anni, come molti altri, ho interpretato la linea politica della Lega come palesemente discriminatoria nei confronti degli stranieri. La sua reazione stizzita ci dice invece che non è assolutamente così.

 

Altrimenti quale potrebbe essere il motivo di tutto questo can can di fronte a una mia considerazione palesemente ironica estrapolata da tutt’altro contesto?

So bene che a Treviso non “danno fuoco ai barboni”, ma intendevo dire che in quella città e in generale nelle altre a guida leghista non c’è di solito un atteggiamento molto accogliente nei confronti degli stranieri.

Dalla reazione di Simionato arguisco che evidentemente mi sbagliavo.

 

Mi scuso quindi, di aver frainteso il pensiero leghista come ostile al rapporto con gli immigrati.

 

Ma invito la Lega a vibrare la sua protesta anche nei confronti di Wikipedia dal cui sito dedicato a Giancarlo Gentili (già sindaco di Treviso dal 1994 al 2003 e ViceSindaco dal 2003 ad oggi) estrapolo:

Gentilini ha acquistato una certa fama per certe sue dichiarazioni xenofobe, omofobe, anti-meridionali e contro la dignità delle donne. Più volte queste dichiarazioni, note anche a livello internazionale, hanno provocato le reazioni degli avversari politicie del clero, ma anche richiami da esponenti della stessa Lega.

Le dichiarazioni xenofobe

Ha tra l’altro dichiarato:

« Io gli immigrati li schederei a uno a uno. Purtroppo la legge non lo consente. Errore: portano ogni tipo di malattia: tbc, aids, scabbia, epatite…»

In occasione della festa della Lega del 14 settembre 2008, Gentilini ha tenuto un comizio in cui ha affermato:

« Voglio la rivoluzione contro la magistratura. Ad applicare le leggi devono essere i giudici veneti. »

« Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari. Io ne ho distrutti due a Treviso. E adesso non ce n’è più neanche uno. Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anziani. Se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero. »

 

Fu riportata da alcuni organi di stampa una in particolare, in cui parlò di “perdigiorno extracomunitari”, dicendo che:

« Bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile»

Riguardo all’immigrazione clandestina dichiarò:

« Bisogna sparare sui gommoni e sulle carrette del mare, logicamente non quando sono ancora piene di clandestini, ma sugli scafisti, anche con un colpo di bazooka, i gommoni vanno distrutti, perché, a un certo punto, bisogna puntare ad altezza d’uomo. »

La polemica non ha risparmiato nemmeno gli animali; nel maggio 2008, in occasione della presentazione delle unità cinofile del Corpo Forestale in piazza dei Signori a Treviso, ha così difeso gli esemplari di “razza padana”:

« Questi sì che vanno bene, sono gli animali dei nostri progenitori. Dobbiamo dire no, invece, a quei cani stranieri che non sono rispettosi dell’ecoflora nostrana e del nostro ambiente. »

Si è dichiarato “disposto a tornare ai vagoni piombati” per gli immigrati clandestini.

Le dichiarazioni omofobe

« darò immediatamente disposizioni alla mia comandante (dei vigili urbani) affinché faccia pulizia etnica dei culattoni, i culattoni devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli. Qui a Treviso non c’è nessuna possibilità per culattoni o simili »

Ha poi aggiunto, dopo le numerose critiche e prese di posizioni a proposito:

« Io non ho nulla contro i gay, le prostitute, le lesbiche: ognuno è arbitro del proprio corpo. Non tollero però che queste esibizioni amorose, o altro, avvengano nella provincia di Treviso. Pulizia etnica quindi significa tabula rasa»

La procura di Venezia ha aperto un fascicolo su Gentilini a seguito di alcune dichiarazioni fatte alla festa della Lega Nord a Venezia, il 14 settembre 2008 con l’ipotesi di reato di istigazione all’odio razziale per frasi rivolte verso i frequentatori musulmani di phone center e verso gli insegnanti «neri, marroni o grigi». Inoltre ha affermato di non volere «più vedere queste genìe che girano per le strade di giorno e di notte» e di volere «eliminare i bambini dei zingari che rubano dai nostri anziani»

Il 26 ottobre 2009 Gentilini è stato condannato con rito abbreviato dal Tribunale di Venezia a non poter sostenere pubblici comizi per 3 anni e al pagamento di 4.000 euro di multa. La difesa ha preannunciato ricorso in appello.

Ma, come detto, ci siamo tutti sbagliati (Wikipedia compreso) e, ripeto, la cosa mi fa piacere, perché sono sicuro che in un momento come questo, nel quale l’humus dell’intolleranza e del razzismo diventa così fertile da costituire spunto per le peggiori nefandezze, la Lega/Forza Italia targata Simionato non mancherà di sostenere le politiche sull’inclusione sociale degli stranieri portate orgogliosamente avanti dalla nostra Amministrazione comunale.

3 Risposte

  1. Egregio Signor Sindaco,
    da cittadino trevigiano posso assicurarLe che i primi a non condividere taluni atteggiamenti e/o discorsi degli attuali Amministratori sono proprio i cittadini trevigiani.
    Affermare tuttavia che Treviso è “intollerante” solo perché a guida leghista è un assioma inaccettabile.
    Treviso è una città estremamente accogliente che assume valori come la solidarietà, l’associazionismo, il volontariato e lo sport alla base del proprio vivere “civile”.
    La popolazione è mite e tranquilla e gli immigrati hanno un buon livello di integrazione (non lo diciamo noi ma alcuni autorevoli studi in materia di immigrazione).
    La aspettiamo a Treviso, così potrà rendersene conto di persona.
    Con i milgiori saluti

  2. una domanda semplice, secondo lei un immigrato sta meglio a Treviso od a Pistoia?
    Le chiacchiere stanno a zero, sono i fatti quelli che contano, e questi stanno tutti a favore della sua odiata Treviso!

  3. Berti, t’è scappata una battuta fuori luogo. ma la faccia tosta della consigliera leghista (eletta in Forza Italia e poi hop!) è imbarazzante ^^

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